L'agenzia trendsetter francese Nellyrodi ha pubblicato un articolo sulla nuova educazione alla sessualità da parte degli adolescenti (https://www.nellyrodi.com/en/modern-sex-education/). I dati riportati nell'articolo sono molto interessanti, e si possono sostanzialmente riassumere dicendo che i ragazzi non hanno più intenzione di lasciare l'educazione alla sessualità in mano alle istituzioni ma ormai prendono in mano la loro sessualità esprimendola a modo loro. 'I giovani non aspettano più che le istituzioni forniscano una educazione sessuale completa e significativa, ma ne stanno riscrivendo le regole esprimendo una propria dottrina che favorisce inclusività e trasparenza'. Se ci pensiamo bene l'educazione alla sessualità all'interno delle istituzioni si focalizza generalmente sulle malattie che si possono trasmettere sessualmente, sui rischi delle gravidanze e in alcuni casi sui rischi della pornografia. I ragazzi invece cambiano completamente visuale e ci dicono che loro sono interessati al piacere, all'inclusività e alla schiettezza. Quello che cercano, utilizzando i canali che conoscono meglio cioè siti e pagine instagram, è qualcuno che spieghi loro come stanno le cose in realtà, potendo confrontarsi tra di loro. Ricercano modelli di corpi finalmente reali, parlano di body positivity e non sono più interessati ai corpi artefatti come quelli che ostentava la pornografia. Cercano qualcuno che tratti gli argomenti con schiettezza e sia finalmente inclusivo parlando della sessualità delle persone LGBTQI+ o delle persone disabili. In questo filone stanno anche tutte quelle serie Tv, 'Sex Education' su Netflix fra tutte, che trattano dell'argomento con schiettezza, senza mezzi termini o giri di parole. Qualcuno che rappresenti tutte le mille sfaccettature della sessualità. Un movimento di liberazione dai vecchi stereotipi e pregiudizi, di 'svecchiamento' dell'educazione alla sessualità. Cosa può insegnare questo a noi adulti, genitori, educatori, insegnanti, istituzioni? Che se vogliamo dialogare con gli adolescenti su questi temi dobbiamo mettere da parte le nostre paure, i nostri dubbi e dobbiamo anche noi aprirci a una nuova discussione sulla sessualità. I siti, le pagine instagram potranno dare ai ragazzi molte informazioni che magari noi per primi non abbiamo, ma noi possiamo finalmente pensare di essere a fianco a loro in questa scoperta, per aiutarli a integrare le informazioni con la parte di affettività, emotività e di relazione. Possiamo gioire con loro del fatto che finalmente si possa parlare di corpi reali e di sessualità reale. Possiamo vedere questo momento come l'ennesimo distanziamento tra l'educazione degli adulti e ciò di cui hanno bisogno gli adolescenti, oppure possiamo cogliere la positività nella ricerca che stanno compiendo gli adolescenti cercando come educatori di accompagnarli in questa scoperta.
Ecco alcuni siti che si occupano della tematica: www.pussypedia.net https://www.brook.org.uk
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dottoressa laura minconePsicologa e Sessuologa Categorie
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Dicembre 2021
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